La preparazione del test di medicina è una tappa fondamentale per riuscire ad ottenere un punteggio equalizzato sufficientemente elevato ai Tolc. Intendiamoci, dal momento che gli argomenti oggetto di esame sono identici, va da sé che questa preparazione è utile in egual modo per il superamento dell’esame di medicina, odontoiatria e veterinaria. Non si tratta solo di imparare gli argomenti messi a disposizione dal bando.

Prima di tutto occorre avere un modus operandi chiaro in mente, una linea guida da seguire per evitare di incorrere in sbagli dettati dalla fretta e dalla mancata organizzazione, come ad esempio: “imparare” tutto all’ultimo momento; tralasciare argomenti “perché tanto non usciranno mai”; non esercitarsi abbastanza; esercitarsi troppo e lasciare indietro gli argomenti di teoria; fare solo tanta teoria e giusto qualche simulazione degli anni passati.

Sembrano passaggi che nessuno farebbe, ma spesso non ci accorgiamo dei comportamenti errati che abbiamo finché qualcuno non ce lo fa notare. Per questo motivo, andiamo per gradi e capiamo insieme cosa è utile fare e cosa evitare. Di seguito, gli step fondamentali da seguire nella preparazione del test di medicina.

1. Conoscere gli argomenti

Gli argomenti che troveremo nel Tolc di medicina e veterinaria sono legati a cinque materie specifiche: biologia, chimica, fisica, matematica e logica. Una piccola nota su logica: con questo termine si indica una semplificazione di ciò che verrà proposto, più che una materia vera e propria, dal momento che saranno oggetto di specifica verifica le seguenti capacità:

• comprendere in contesti reali il lessico astratto, non comune o specialistico;
• individuare i fenomeni di coesione e coerenza testuale;
• estrarre e inferire dal testo le specificità informative;
• ragionamento logico numerico;
• cultura generale;

Gli argomenti legati a queste materie si ritrovano nel decreto Ministeriale n. 583 del 24-06-2022 che il ministero ci ha fornito. “Quanta grazia!” direte voi, dal momento che ancora non si hanno notizie su quando usciranno le date per i Tolc di febbraio e aprile.

Almeno per la domanda “cosa studiare?”, abbiamo una risposta, cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno. Gli argomenti per la preparazione al test medicina sono inerenti agli anni delle superiori, quindi non proprio difficilissimi ma neanche facili, per una serie di motivi.

Siamo onesti, potrebbe non piacerci la matematica (o un’altra materia di quelle presenti) e non per chissà quale motivo semplicemente non c’è feeling; potremmo non aver costanza nello studio, a seguito di dinamiche esterne al nostro volere, e portarci dietro lacune e criticità importanti. Accettare di essere in difetto e muoversi nella direzione di poter colmare queste lacune è il primo passaggio da fare, nonché sinonimo di intelligenza.

2. Saper gestire la propria agenda

La preparazione al test medicina non è solamente legata agli argomenti che usciranno nei Tolc, ma anche al saper gestire la propria agenda. Che cosa vuol dire? Vuol dire che non possiamo sperare di ottenere nulla, senza sacrificare parte del nostro tempo. O per meglio dire, investire parte del nostro tempo.

Non possiamo sperare di ottenere dei grandi risultati se non sappiamo dire no ad una serie di Netflix, non sappiamo mettere da parte playstation, Nintendo switch o le live di Twitch; non riusciamo a dire “oggi no” alle uscite con gli amici.

Non si può vivere di solo studio, ed è sbagliato crederlo, ma è altrettanto grave credere di poter fare tutto, tranne che studiare e dedicargli tempo solo in prossimità dell’esame. Bisogna scendere a patti con il nostro obiettivo è fare dei compromessi legati al nostro tempo. Il mindset fa la differenza.

3. Rivolgersi ai professionisti

Farsi aiutare da chi sa più di noi nel momento del bisogno è basilare, se si vuole migliorare. Perché, per esempio, se si vuole migliorare in un videogame guardiamo i tutorial su YouTube o le live su Twitch? Perché c’è chi è più bravo di noi e vogliamo imparare, easy!

Stesso discorso vale per la preparazione del test di medicina. Non avete idea di chi rivolgervi? Iniziate dalla vostra cerchia di amici, dagli insegnanti e dalla figura del consulente scolastico (se presente nel vostro istituto). Esistono anche strumenti online, come le recensioni di TrustPilot, utili a valutare il livello professionale e qualitativo di imprese che si occupano di preparare gli studenti ai Tolc.

4. Preparazione al test di medicina con TeachCorner

Noi di TeachCorner da anni prepariamo migliaia di studenti a superare i test medico-sanitari, garantendo non solo serietà e trasparenza, ma anche una percentuale di successo dell’87%. Il nostro metodo è schematico e collaudato:

• Lezioni live in diretta con i tutor, che dal giorno dopo saranno visibili in formato registrato (da vedere quando e quante volte si vuole);
• Tutor laureati a pieni voti e operanti nei vari settori medico/sanitari, per fornire non solo lezioni ma anche la condivisione di esperienze in prima persona;
• Materiale di studio personalizzato incluso;
• Disponibilità del team TeachCorner per ogni necessità e dei tutor a chiarire ogni dubbio, anche fuori orari di lezione/lavoro;
• App simulatore TestCorner, con più di 45.000 quiz ed esercitazioni create su misura;
• Nessun vincolo di rinnovo, disdici quando vuoi, senza penali;

Questo è il nostro metodo per preparare in modo ottimale gli studenti, così da fargli raggiungere gli obiettivi che desiderano. E abbiamo veramente molte soluzioni in merito alla preparazione del test di medicina, per ottenere il giusto equilibrio tra scuola-studio-vita sociale. Per qualsiasi approfondimento puoi metterti in contatto con il nostro Team: clicca qui per scriverci su WhatsApp.
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5. Provare il test di medicina sempre e comunque

Avere il giusto mindset durante lo studio, gestire l’agenda, rinunciare a fare delle cose e studiare con noi di TeachCorner è completamente inutile se poi, nel momento decisivo, vi fate bloccare dalla paura di fallire e non andate – fisicamente – a fare il test.

Tutti abbiamo paura di fare qualcosa il cui esito avrà delle conseguenze (positive o negative) sulla nostra vita e sulle nostre scelte. Ma se non agiamo, avremmo perso in partenza, con l’aggravante che avremo sempre nella testa una vocina che dirà solo due parole, ma che avranno il peso di 30 cannoni: “E…se…” Provarci, sempre e comunque.