L’ortottista è una figura professionale specializzata in campo sanitario, ma cosa fa? Quando si parla di professionisti “della vista” si pensa immediatamente all’oculista e magari all’ottico che ci fa gli occhiali, ma esiste un’altra figura professionale che si occupa del bene dei nostri occhi: l’ortottista assistente di oftalmologia (o dottore in ortottica).
Se stai pensando a quali percorsi di carriera seguire nel campo delle professioni sanitarie questa potrebbe fare al caso tuo!
Il compito dell’ortottista è quello di trattare i disturbi visivi e seguire i pazienti nella riabilitazione, in particolare di disturbi legati alla motilità oculare e alla visione binoculare.
Oggi il ruolo dell’ortottista si sta espandendo e offre molte opportunità di crescita professionale. Continua a leggere l’articolo per saperne di più!
INDICE
1. CHI È L’ORTOTTISTA
L’ortottica [dal greco orthos = dritto + optikè = visione] è un ramo dell’oculistica che si occupa della prevenzione e valutazione dei deficit muscolari e sensoriali che colpiscono l’apparato visivo, e della loro riabilitazione tramite tecniche specifiche.
L’ortottista-assistente in oftalmologia è un professionista sanitario che lavora principalmente in collaborazione con oculisti e altri specialisti del settore visivo.
Il suo compito principale è prevenire, valutare e riabilitare i disturbi della visione e dei movimenti oculari, come strabismo, ambliopia (comunemente nota come “occhio pigro”), diplopia (visione doppia), e altri disturbi della visione binoculare.
In Italia, per diventare ortottisti, è necessario completare un percorso di laurea triennale in Ortottica e Assistenza Oftalmologica, riconosciuto dal Ministero della Salute , che forma specialisti con competenze teoriche e pratiche necessarie per lavorare in questo settore.
Durante il corso di studi acquisirai competenze di base nell’anatomia e fisiologia dell’occhio, nelle tecniche diagnostiche e nei trattamenti riabilitativi visivi.
2. COSA FA L’ORTOTTISTA
L’ortottista si occupa di una vasta gamma di mansioni, che vanno dalla diagnosi alla riabilitazione dei pazienti con disfunzioni visive. Alcune delle attività specifiche includono:
- PREVENZIONE DEI DISTURBI VISIVI: l’ortottista aiuta a prevenire e riabilitare l’astenopia o sindrome da affaticamento visivo, che può interessare chi per lavoro o per svago passa molte ore al computer o su dispositivi digitali in genere.
- DIAGNOSI DEI DISTURBI VISIVI: l’ortottista esegue test specifici per valutare la funzionalità della vista, concentrandosi sulla motilità oculare e sulla coordinazione degli occhi. Questi test aiutano a identificare problemi come lo strabismo, la visione doppia, la ridotta capacità di fusione delle immagini e altre anomalie oculari.
- TERAPIE RIABILITATIVE VISIVE: una delle principali responsabilità dell’ortottista è la riabilitazione visiva, che può includere esercizi mirati al miglioramento della visione binoculare e al rafforzamento dei muscoli oculari. Questo tipo di terapia è fondamentale per pazienti affetti da ambliopia e strabismo, specialmente nei bambini, dove il trattamento precoce può prevenire complicazioni a lungo termine. Ma anche nel prevenire, valutare e riabilitare le disabilità visive gravi comunemente chiamate ipovisione, sia negli adulti che nei bambini.
- ASSISTENZA OFTALMOLOGICA: l’ortottista lavora spesso in team con oculisti, collaborando nella gestione dei pazienti che necessitano di interventi chirurgici o altre terapie oftalmologiche. Questo può includere la preparazione e il monitoraggio dei pazienti prima e dopo gli interventi chirurgici, come le operazioni per correggere lo strabismo.
- GESTIONE DELLE PROTESI OCULARI: in alcuni casi, l’ortottista può essere coinvolto nella gestione di pazienti che hanno bisogno di protesi oculari. Questo ruolo richiede una conoscenza approfondita delle tecniche di adattamento e monitoraggio delle protesi per garantire che il paziente abbia una visione ottimale.
- FORMAZIONE E CONSULENZA: l’ortottista può anche essere impegnato nell’educazione dei pazienti e delle loro famiglie, offrendo consulenze su come migliorare e mantenere la salute visiva. Questo include insegnare ai pazienti esercizi da fare a casa per rafforzare i muscoli oculari o consigli su come evitare l’affaticamento visivo in particolari contesti lavorativi. Può anche svolgere attività di consulenza per migliorare la lettura in pazienti dislessici e con disturbi di apprendimento.
3. OPPORTUNITÀ DI CARRIERA
Il campo dell’ortottica offre diverse opportunità di carriera, sia all’interno del sistema sanitario pubblico che in quello privato. Con l’invecchiamento della popolazione e la crescente incidenza di problemi visivi, anche legati all’ampio utilizzo di dispositivi elettronici, la domanda di ortottisti qualificati è in aumento. Ecco alcune delle principali opportunità di carriera per gli ortottisti:
- 1. NELLE STRUTTURE SANITARIE PUBBLICHE: come ortottista potrai trovare occupazione presso ospedali, cliniche pubbliche e ASL, dove lavorare a stretto contatto con oculisti e altri professionisti della salute. In questo contesto, potrai gestire un ampio range di pazienti, dai bambini agli anziani, contribuendo alla diagnosi e alla riabilitazione dei disturbi visivi.
- 2. NELLE CLINICHE PRIVATE E CENTRI SPECIALISTICI: molti ortottisti trovano lavoro in cliniche private o centri oftalmologici specializzati, dove concentrarsi su trattamenti più avanzati e personalizzati. Questi ambienti offrono spesso un maggiore grado di specializzazione e avresti la possibilità di lavorare con tecnologie all’avanguardia, come i laser per la correzione visiva o i dispositivi di realtà virtuale per la riabilitazione visiva.
- 3. LAVORO IN AMBITO PEDIATRICO: scegliendo di specializzarti nel campo pediatrico troverai molte opportunità di lavoro, data la prevalenza di problemi visivi come l’ambliopia e lo strabismo nei bambini. In questo caso ti troveresti a lavorare in cliniche o reparti pediatrici, dove potrai fare una grande differenza nella vita dei piccoli pazienti, aiutandoli a sviluppare una visione normale e a prevenire problemi futuri.
- 4. RICERCA E INSEGNAMENTO: ti piacerebbe dedicarti alla ricerca e contribuire allo sviluppo di nuove tecniche diagnostiche e terapeutiche? La ricerca in ortottica è un settore in crescita, con studi che esplorano l’efficacia di nuove tecnologie e approcci terapeutici per migliorare la riabilitazione visiva. Inoltre, come ortottista potrai anche dedicarti all’insegnamento in ambito universitario, formando le nuove generazioni di professionisti.
- 5. LIBERA PROFESSIONE: oppure potresti, come molti ortottisti, scegliere di lavorare come liberi professionisti, aprendo il tuo studio dove offrire servizi di diagnosi e riabilitazione visiva. Questa scelta ti darebbe maggiore autonomia e la possibilità di sviluppare un rapporto più diretto e personalizzato con i pazienti.
4. IL FUTURO CHE TI ASPETTA
Intelligenza artificiale, realtà aumentata e virtuale sono tecnologie che sempre più troveranno spazio anche in questo ambito sanitario e sarà molto interessante assistere e partecipare all’evoluzione e l’applicazione delle nuove tecnologie in campo oftalmologico.
Inoltre, con l’invecchiamento della popolazione aumentano le patologie legate alla vista, come la cataratta, il glaucoma e la degenerazione maculare senile, che richiedono un intervento sempre più tempestivo e mirato. Tutto questo creerà l’esigenza di una classe di professionisti preparata, in grado di migliorare i trattamenti e la qualità di vita dei pazienti, soprattutto in ambito pediatrico e geriatrico.
Grazie a un percorso formativo specifico e a un’ampia gamma di opportunità lavorative, questa professione rappresenta una scelta valida se anche tu desideri entrare nel settore sanitario e fare la differenza nella vita dei pazienti. Con l’evoluzione delle tecnologie e l’aumento della domanda di trattamenti visivi, il futuro della carriera di ortottista appare sempre più luminoso ed offre ampie possibilità di crescita e specializzazione.
5. COME PREPARARSI AL TEST DI PROFESSIONI SANITARIE?
Per diventare ortottista è necessario frequentare il corso di laurea in Ortottica e Assistenza Oftalmologica con durata triennale. Questo corso, incluso nella categoria delle lauree in professioni sanitarie della riabilitazione, è a numero chiuso e abilita all’esercizio della professione.
Per prepararti al test di professioni sanitarie dovrai studiare le stesse materie su cui si preparano gli studenti che desiderano entrare a medicina. Se hai difficoltà a prepararti da solo o temi di non riuscire a superare lo sbarramento, ti invitiamo a
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