Novità test medicina 2025: cosa sappiamo a riguardo? Questa domanda risuona nelle nostre orecchie da mesi, dal momento che è entrata a gamba tesa la proposta della Ministra Bernini di stravolgere le modalità d’accesso al test fin adesso adottate, in favore di una misura più democratica, con un punto di vista più a lungo spettro e che porti ad aumentare la qualità del settore medico italiano.
Ma questa scelta ha portato a molte domande, del tipo: “il test di medicina 2025 come sarà?”, “verrà abolito il numero chiuso?”, “sarà abolito il test e diventerà una facoltà libera?”
Che ansia ragazz*, non trovate anche voi? E prima il cambiamento con i Tolc-Med, poi il ritorno al test “classico”, adesso questa spada di Damocle sulla testa…
Però, i vostri amabili TeachCorner di quartiere, vi hanno scritto un bellissimo articolo in cui sono presenti tutte le novità sul test medicina 2025. Quindi continuate la lettura per far scemare un po’ di tensione e per avere un quadro il più possibile chiaro di come stanno le cose (ovviamente tutto ciò sarà in continuo aggiornamento!)
Indice
-
Ottobre – Novità test medicina 2025: 25 mila posti previsti
-
Novità test medicina 2025: verrà abolito?
-
Il numero chiuso a medicina rimane attivo
-
Non basterà superare gli esami del primo semestre
-
Cosa ne pensa l’Ordine dei Medici?
-
Quando entreranno in vigore le novità del test medicina 2025?
-
Preparati con TeachCorner per il test di medicina 2025
Ottobre – Novità test medicina 2025: 25 mila posti previsti
AGGIORNAMENTO DI OTTOBRE 2024: Via libera dalla 7^ (settima) Commissione del Senato al disegno di legge delega che rivede le modalità di accesso ai corsi di laurea in medicina e chirurgia, odontoiatria e protesi dentaria e medicina veterinaria.
La riforma – tecnicamente – non prevede l’abolizione del numero chiuso. Consente l’iscrizione aperta per tutti gli aspiranti medici al primo semestre, senza sostenere i test d’ingresso.
Per garantire una selezione più equa, basata sulle competenze acquisite, l’accesso in graduatoria sarà condizionato dal conseguimento di tutti gli esami previsti per il primo semestre, e dalla posizione nella graduatoria di merito nazionale.
Un altro aggiornamento interessante di ottobre, risiede nel numero di posti messi a disposizione per Medicina per l’anno accademico 2025/206: ben 25mila posti, rispetto ai 20mila di quest’anno. Inoltre, dalle parole della ministra Bernini si evidenzia la volontà del Ministero di arrivare ad offrire, in sette anni, almeno 30mila posti a disposizione.
Non dimentichiamoci però che il test di medicina è molto competitivo: nel 2024 più di 70mila candidati hanno tentato di accedere a Medicina, Odontoiatria e Veterinaria. Per questa ragione, anche a fronte di un aumento oggettivo dei posti disponibili, la selezione (e un numero circoscritto di candidati da ammettere) ci sarà comunque, anche con il test di medicina 2025.
Novità test medicina 2025: verrà abolito?
Iniziamo sin da subito a smentire una delle voci di corridoio inerenti alle novità del test di medicina 2025, vale a dire l’annosa questione sull’abolizione o meno della prova di ingresso. No, il test di medicina non verrà abolito e questa facoltà continuerà ad essere a numero chiuso. E questo concetto è espresso all’interno del testo base su cui si sta costruendo la riforma.
Tale riforma dovrebbe prevedere che sia necessario iscriversi al primo semestre di Medicina e chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria e in Medicina veterinaria, obbligatoriamente e gratuitamente, con l’obiettivo di preparare i candidati su determinate materie qualificanti. Alla fine del semestre in questione ci sarà una selezione finale, atta a valutare l’effettiva assimilazione, da parte dei candidati, delle effettive competenze richieste per entrare ufficialmente a Medicina (e a Veterinaria). A riprova di questo, verrà redatta una graduatoria nazionale di merito.
Nel caso di mancata ammissione al secondo semestre si verrà indirizzati nel ripiego, è previsto infatti il riconoscimento dei crediti formativi universitari conseguiti dagli studenti negli esami di profitto del primo semestre, ai fini del proseguimento in un diverso corso di studi.
Francesco Zaffini (FdI), presidente della commissione Sanità del Senato, ha affermato che per l’ingresso a medicina del 2025, si prevede che nel primo semestre potrebbero registrarsi le iscrizioni di 70-80 mila studenti. A fronte, però, di circa 21 mila posti disponibili (stima basata su ipotesi fatte dagli analisti).
Le discipline qualificanti comuni che devono essere oggetto di insegnamento nel primo semestre faranno capo all’area biomedica, sanitaria, farmaceutica e veterinaria (da definire con futuri decreti legislativi).
In questi termini, verrebbe scontato domandarsi: “Quindi l’ammissione a medicina non prevederà nessun test?”
Il numero chiuso a medicina rimane attivo
Per rispondere alla domanda precedente, le novità del test di medicina 2025 includono determinate barriere all’ingresso per poter frequentare le facoltà sopra menzionate. E sì, resta comunque attivo il principio del numero chiuso. Capiamo bene perché!
Gli studenti dovranno dimostrare le loro competenze attraverso gli esami del primo semestre, e solo quelli che supereranno tutti gli esami con successo potranno proseguire. L’erogazione di questi esami potrebbe essere in forma scritta, ricalcando la struttura a quiz con risposta multipla a cui siamo abituati.
Al momento si tratta ancora di una Atto non definitivo, per cui occorrerà attendere l’iter di approvazione nei prossimi mesi (ricordiamo che non è stata approvata la legge ma il testo base). Di certo, il Governo dovrà adottare entro 12 mesi uno o più decreti legislativi per la revisione delle modalità attuali di accesso ai corsi di laurea.
Non basterà superare gli esami del primo semestre
Poniamo il caso che venga adottata la formula del semestre obbligatorio e gratuito, con un tot di materie legate al mondo medico -scientifico. Basterà “solamente” superare tutte le materie entro la fine del semestre per poter stare tranquilli e sereni? Non proprio.
Oltre al superamento degli esami, verrà stilata anche una graduatoria nazionale che determinerà chi è dentro, e chi è fuori. In caso di mancata ammissione al secondo semestre, gli studenti potranno utilizzare i crediti formativi acquisiti per iscriversi a un diverso corso di laurea.
Chiaramente, non mancano le criticità a riguardo. Pensiamoci: quanto è lecito “obbligare” ad iscriversi ad un corso di laurea di interesse secondario, come fosse di serie B? E se si decidesse di rinunciare a metà semestre, per tante ragioni diverse, cosa succederebbe? Ci saranno dei costi da pagare se non si rispetta pienamente l’iter previsto? Sono diversi i punti che dovranno essere definiti da chi di dovere.
Sappiamo che è tutto molto generico, senza nessun tipo di indicazione pratica su come la selezione si dovrebbe trasformare. Ma al momento si susseguono piccole novità un’intervista alla volta. La stessa ministra Bernini, in un recente intervento a Farmindustria, ha affermato che stanno lavorando sui vari aspetti della cosa e stanno ragionando se ideare un semestre o addirittura un anno comune a tutti.
Cosa ne pensa l’Ordine dei Medici?
Sulle novità del test di medicina 2025 si sono anche espresse a livello politico delle voci sull’intenzione di aprire – in futuro – sempre di più le porte della facoltà di Medicina, andando verso una strada che quindi potrebbe portare all’abolizione del numero chiuso. Queste voci di corridoio non hanno l’appoggio dell’Ordine dei Medici, che ha voluto sin da subito dire la sua, come riportato da SkyTg24: “Siamo nettamente contrari, e questa non è assolutamente una norma di buon senso: eliminare il numero chiuso a Medicina significa che fra 10 anni, il tempo necessario per formare un medico, avremo una pletora di laureati che non avranno possibilità di trovare un posto di lavoro come medici. Produrremo solo dei disoccupati“, dice il presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli.
In disaccordo anche il sindacato dei medici ospedalieri, secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore: “Lo stop al numero programmato a Medicina dimostra ancora una volta che la cecità politica si sta ormai cronicizzando ed è il colpo di grazia alla formazione medica”, commenta Pierino Di Silverio, segretario nazionale Anaao Assomed.. “Abolire il numero programmato – prosegue – è una soluzione miope e sintomo di assoluta mancanza di visione futura o peggio di una visione futura che porterà a una nuova pletora medica che favorirà manodopera privata a basso costo. Tutto questo in netto contrasto con le dichiarazioni del presidente del Consiglio dei ministri e del ministro della Salute sulla difesa del Ssn”.
Quando entreranno in vigore le novità del test medicina 2025?
A questo punto occorre domandarsi quando entreranno in vigore le novità del test medicina 2025. Una piccola “anticipazione”, per così dire, ce la fornisce Francesco Zaffini (FdI), presidente della commissione Sanità del Senato, nonché relatore del provvedimento di cui abbiamo parlato.
Durante l’intervista al Quotidiano Sanità, il presidente Zaffini ha chiarito che: “L’obiettivo è quello di dare l’avvio a queste nuove modalità di accesso a partire dall’anno accademico 2025-2026.
La delega al governo parla di decreti legislativi da adottare entro 12 mesi dall’entrata in vigore della legge, ma riteniamo che si possa fare il tutto in tempi più rapidi.” Anche in merito al quesito “presenza fisica o modalità online?”, Zaffini ha specificato che: “Le lezioni, così come lo svolgimento degli esami, saranno per lo più a distanza in modalità telematica. Se, ad esempio, come si pensa, nel primo semestre potrebbero registrarsi le iscrizioni di 70-80 mila studenti, è del tutto evidente che non si potrà in alcun modo pensare ad un obbligo di frequenza. Sarebbe impossibile reperire gli spazi necessari.”
Nessuna anticipazione in merito al funzionamento e alla costruzione della graduatoria nazionale di merito: “Tutto questo verrà definito più nel dettaglio dai decreti legislativi che dovrà emanare il governo.”
Preparati con TeachCorner per il test di medicina 2025
Cosa possiamo trarre da questo articolo sulle novità del test di medicina 2025?
Quasi certamente cambierà la modalità, ma resteranno comunque invariate due cose: la selezione per entrare a medicina ci sarà e sarà a numero chiuso.
Quindi, che si tratti della formula classica, di un ritorno al Tolc Med o di una modalità completamente nuova, occorrerà comunque prepararsi a competere per avere un posto a Medicina. E non è una mossa saggia attendere che escano tutti i decreti del caso. Perché così facendo si perde del tempo prezioso che potrebbe essere investito nella propria formazione. I decreti ci servono solo per avere un’idea chiara della modalità e dei tempi di erogazione del test. Ma per la preparazione, i programmi sono i medesimi da anni e anni. Quindi, il focus dev’essere quello di raggiungere un alto livello di conoscenza delle materie scientifiche richieste e superare le eventuali materie d’esame o il test d’ammissione.
E noi di TeachCorner siamo specialisti nella preparazione di test di ingresso, ma anche di esami universitari. Quindi, siamo preparati e pronti a fornire tutte le competenze necessarie, qualunque siano le novità del test medicina 2025 o le nuove modalità d’accesso. Sappiamo perfettamente come fare a far sì che voi coroniate il vostro sogno di diventare medici.
Vuoi parlarne meglio? Sentiamoci senza impegno su WhatsApp, per qualsiasi dubbio o curiosità.
Puoi farti un’idea di ciò che realizziamo visitando il nostro sito e i nostri canali social: Instagram e TikTok.
Per ogni piccola o grande curiosità, siamo qui per te!