graduatorie di Professioni Sanitarie

Graduatorie di Professioni Sanitarie 2024: come funzionano?

Hai partecipato anche tu lo scorso 5 settembre alla prova di ammissione alle Professioni Sanitarie 2024? Questo articolo è pensato per te, per rispondere a tutti i tuoi dubbi e aiutarti a comprendere meglio come funzionano le graduatorie di Professioni Sanitarie in modo chiaro e dettagliato, con l’obiettivo di aiutarti a interpretare i dati e comprendere le tue possibilità di ammissione.

Il test è il primo passo verso una carriera in ambito sanitario come infermiere, fisioterapista, tecnico di radiologia o altre specializzazioni sempre più richieste. Ora che la prova è conclusa, molti studenti come te sono in attesa di conoscere il loro destino accademico e professionale, e la domanda più frequente è:

Indice

1. GRADUATORIE DI PROFESSIONI SANITARIE: COSA SONO?

La graduatoria è la lista dei candidati che hanno partecipato alla prova di ammissione, ordinati in base al punteggio ottenuto. Questo punteggio è calcolato sulla base delle risposte corrette, sbagliate o non date durante il test. Le graduatorie di professioni sanitarie servono a stabilire chi verrà ammesso ai corsi di laurea, tenendo conto del numero di posti disponibili per ciascun corso e ateneo.

Ogni università pubblica la propria graduatoria, poiché il test di ammissione non è centralizzato come avviene per altre facoltà, come medicina o odontoiatria. Questo significa che ogni candidato concorre soltanto per l’ateneo in cui ha svolto la prova e per i corsi di laurea che ha indicato nella domanda di iscrizione.

Le università hanno la possibilità di scegliere tra due criteri di composizione della graduatoria: privilegiare la prima scelta dell’aspirante oppure basarsi sul punteggio ottenuto.

  • PREFERENZA: in questo caso la prima scelta prevale sul punteggio totale. L’università ordina gli studenti in graduatorie separate per ogni corso di laurea, dando priorità ai candidati che hanno indicato quel corso come prima scelta. Questo sistema favorisce l’accesso alla prima preferenza per coloro che ottengono punteggi elevati, ma può ridurre le possibilità di accesso ai corsi di seconda e terza preferenza.
  • PUNTEGGIO: (graduatorie di merito) in questo caso il punteggio totale ha la precedenza sulla prima scelta del candidato. L’università elabora una graduatoria generale basata sui punteggi totalizzati, assegnando i posti disponibili partendo dagli studenti con i punteggi più alti e seguendo l’ordine di preferenza indicato. Questo approccio premia il punteggio totale e aumenta le opportunità di accesso ai tre corsi indicati, ma non privilegia specificamente l’accesso alle prime preferenze.

Per sapere quale criterio adotta l’università di tuo interesse dovrai consultare il relativo bando di concorso, che contiene tutte le informazioni essenziali. Ti consigliamo di leggere attentamente il bando specifico dell’università, poiché potrebbe contenere ulteriori dettagli rilevanti, come i posti disponibili definitivi.

A questo link trovi le date di uscita delle graduatorie di professioni sanitarie per ogni ateneo.

2. COME VIENE CALCOLATO IL PUNTEGGIO?

Al test di ammissione a Professioni Sanitarie sono attribuiti un massimo di 90 punti, tenendo conto dei seguenti criteri:

  • +1,5 punti per ogni risposta corretta
  • -0,4 punti per ogni risposta errata
  • 0 punti per ogni risposta non data

La somma finale di questi valori determina il tuo punteggio nella graduatoria.

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3. QUANDO ESCONO LE GRADUATORIE DI PROFESSIONI SANITARIE

Non c’è una data di pubblicazione unica in tutta Italia, perché la graduatoria è interna a ciascuna università. Le date esatte di pubblicazione delle graduatorie di professioni sanitarie possono quindi variare a seconda dell’università, ma in genere si prevede che la graduatoria venga resa pubblica entro un paio di settimane dalla prova di ammissione.

Le università pubblicano i risultati sul proprio sito ufficiale nella sezione dedicata alle ammissioni. È fondamentale tenere d’occhio il sito dell’ateneo per non perdere aggiornamenti importanti

Ogni ateneo segue le proprie tempistiche per la pubblicazione e per la successiva gestione degli scorrimenti della graduatoria. Pertanto, se la graduatoria dell’ateneo da te scelto non è stata pubblicata, attendi qualche giorno e riprova.

Diversamente dai test per Medicina e Chirurgia o Odontoiatria, dove esiste una graduatoria nazionale, le Professioni Sanitarie adottano un meccanismo di graduatoria locale. Questo significa che ogni università formula una graduatoria specifica per i propri candidati e non esiste un’unica lista a livello nazionale.

CIÒ IMPLICA CHE LA TUA POSIZIONE IN GRADUATORIA DIPENDE ESCLUSIVAMENTE DAL TUO PUNTEGGIO RISPETTO AGLI ALTRI CANDIDATI CHE HANNO PARTECIPATO AL TEST NELLO STESSO ATENEO. Questo rende ogni graduatoria autonoma e non legata ai risultati ottenuti in altre università!

4. COSA SUCCEDE DOPO LA PUBBLICAZIONE DELLA GRADUATORIA

  • SCORRIMENTI DELLA GRADUATORIA: dopo la pubblicazione si verificano scorrimenti in graduatoria, ovvero il passaggio di candidati da una posizione all’altra, in base alle rinunce o alle mancate iscrizioni di altri candidati che erano stati inizialmente ammessi. Gli scorrimenti di graduatoria avvengono una volta a settimana.
  • AMMISSIONE E IMMATRICOLAZIONE: se il candidato rientra nel numero dei posti disponibili per il corso di laurea scelto, può immatricolarsi. Gli altri candidati possono attendere eventuali scorrimenti della graduatoria. IMPORTANTE: si hanno un tot di giorni di tempo entro i quali è consentito immatricolarsi (solitamente 4). Superato il tempo concesso si perde il posto e, se è stata manifestata l’intenzione di voler restare in graduatoria, tutto bene, si aspetta un altro eventuale scorrimento. Ma se questa volontà non è stata espressa (ossia i ragazzi non hanno fatto “click” sul pulsante “resta in graduatoria”), si è automaticamente esclusi dalla stessa!!

Una volta pubblicate le graduatorie di professioni sanitarie, potresti rientrare in una di queste situazioni:

  • 1. SEI STATO AMMESSO: Complimenti! Hai ottenuto un punteggio sufficiente a garantirti un posto nel corso di laurea da te indicato come prima scelta. In questo caso, devi procedere con l’immatricolazione secondo le modalità e i tempi indicati dall’università.
  • 2. SEI IN ATTESA DI SCORRIMENTO: Non sei tra i primi in graduatoria, ma sei comunque in una posizione tale da poter sperare in uno scorrimento.
  • 3. NON SEI STATO AMMESSO: se il tuo punteggio non è sufficiente a rientrare tra gli ammessi o tra coloro che attendono lo scorrimento, purtroppo dovrai valutare altre opzioni per il tuo futuro accademico, come un tentativo il prossimo anno o l’iscrizione a un corso diverso.

5. COME FUNZIONANO GLI SCORRIMENTI?

Molti studenti che inizialmente non risultano ammessi finiscono per ottenere un posto grazie al meccanismo degli scorrimenti, questo perché alcuni studenti che hanno fatto il test di ingresso a Professioni sanitarie, pur venendo ammessi, rinunciano al proprio posto, magari perché hanno deciso di frequentare un altro corso di laurea, o perché hanno ottenuto un posto in un’altra università o semplicemente perché non desiderano proseguire con questo percorso di studi.

A questo punto l’università inizia a scorrere la graduatoria, offrendo i posti liberi ai candidati che si trovano in posizione successiva. Gli scorrimenti continuano fino a quando tutti i posti disponibili non vengono assegnati.

È quindi fondamentale controllare regolarmente il sito dell’università per vedere se ci sono stati scorrimenti e se sei rientrato tra gli ammessi in una fase successiva.

6. COME POSSONO LE PREFERENZE INFLUENZARE LA GRADUATORIA?

Quando ti sei iscritto al test di ammissione a professioni sanitarie ti è stato chiesto di indicare le tue preferenze per i corsi di laurea. Le preferenze giocano un ruolo cruciale nella formazione della graduatoria. Ecco come funzionano:

  • 1. Prima preferenza: se il tuo punteggio è sufficiente, sarai ammesso alla tua prima scelta.
  • 2. Seconda (o successiva) preferenza: se non hai ottenuto un posto nella tua prima scelta, ma ci sono posti disponibili nella tua seconda o terza preferenza, potresti essere ammesso lì.

Durante gli scorrimenti, è possibile che tu venga ammesso in una preferenza successiva, anche se inizialmente non eri stato selezionato.

Una volta che la graduatoria è stata pubblicata, la prima cosa che devi fare è verificare la tua posizione rispetto al numero di posti disponibili.

Le informazioni principali che dovresti considerare sono:

  • IL TUO PUNTEGGIO TOTALE: verifica quanto hai totalizzato rispetto al punteggio massimo possibile e confronta questo dato con i punteggi degli altri candidati.
  • IL NUMERO DI POSTI DISPONIBILI: ogni corso di laurea ha un numero limitato di posti. Se ti trovi tra i primi classificati e ci sono abbastanza posti, sarai ammesso direttamente.
  • • LA TUA POSIZIONE IN LISTA D’ATTESA: se non sei stato ammesso immediatamente, controlla la tua posizione in lista d’attesa. Questo ti darà un’idea delle tue possibilità di essere chiamato tramite scorrimento.

7. COSA FARE SE NON VIENI AMMESSO?

Nel caso in cui non riuscissi a rientrare né nella graduatoria finale né negli scorrimenti, non disperare. Hai delle opzioni:

  • Tentare nuovamente il prossimo anno: in questo caso ti consigliamo di prepararti con i tutor di TeachCorner, esperti nell’aiutare gli studenti a superare i test di ingresso a Medicina e Professioni sanitarie. Leggi qui tutte le testimonianze!
  • Ricorda che la pazienza è fondamentale: anche se non sei stato ammesso subito, potresti ancora avere ottime possibilità con gli scorrimenti. Per questo non dimenticare di monitorare costantemente le comunicazioni ufficiali della tua università. Buona fortuna!

Scarica qui il bando ministeriale!


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